Un Seme porta nascoste le potenzialità e le modalità dell’albero che sarà.
Lo stesso la Terra e l’Uomo.
Può un seme ospitare molecole ostili alla naturale evoluzione della sua stessa natura?
Possono gli atomi del seme guardarsi in cagnesco reciprocamente e giudicare l’operato l’uno dell’altro senza rendere caotica e ritardata la loro naturale evoluzione complessiva in albero?
Ugualmente è per l’Uomo e il suo pianeta.
Che possa seguire ciascun uomo la sua natura e la sua intima verità, quella che urge e grida genuinamente nel suo cuore e in tutto il suo essere, anima e corpo affinché così sia compiuto il disegno superiore.
Che possano gli uomini guardare con stupore e reverenza l’agire e l’essere altrui senza giudizio e ostilità alcuna, affinché l’Unione porti con sè il compimento del disegno complessivo.
Ananda ( A.N. )