IO HO DATO A TUTTO CIO’ CHE VEDO IN QUESTA STANZA ( IN QUESTA STRADA, DA QUESTA FINESTRA, IN QUESTO LUOGO ) TUTTO IL SIGNIFICATO CHE HA PER ME
1) Gli esercizi con questa idea sono gli stessi di quelli per la prima lezione. Inizia con le cose che ti sono vicine e applica l’idea a qualsiasi cosa su cui si posi il tuo sguardo. Poi aumenta il campo d’azione verso l’esterno. Gira la testa in modo da includere qualsiasi cosa ci sia su entrambi i lati. Se possibile voltati e applica l’idea a ciò che c’era dietro di te. Mantieniti il più indiscriminato possibile nel selezionare i soggetti su cui applicarla, non concentrarti su nulla in particolare, e non cercare di includere tutto ciò che vedi in una certa area, altrimenti introdurrai tensione nell’esercizio.
2) Guardati intorno semplicemente e abbastanza velocemente, cercando di evitare di selezionare a seconda della dimensione, lucentezza, colore, materiale o importanza relativa per te. Prendi i soggetti semplicemente man mano che li vedi. Cerca di applicare l’esercizio con uguale facilità ad un corpo o ad un bottone, ad una mosca o ad un pavimento, ad un braccio o ad una mela. L’unico criterio per applicare l’idea a qualcosa è semplicemente che i tuoi occhi vi si siano posati sopra. Non cercare di includere niente di particolare, ma sii certo di non escludere niente di specifico.
faccio fatica a “lasciare indietro o non vedere” gli oggetti che mi circondano in quanto hanno tutti un significato, un ricordo…
Grazie
Cinzia
Ciao Cinzia.
Va bene… Basta che tu accogli e permetti il fatto che il significato che hanno è quello che tu hai dato loro. Per adesso è sufficiente questo, che accetti che non è assoluto, ma dato da te.
Poi più avanti gradualmente sarà più facile lasciar andare.
Per quanto ho vissuto io il lasciar andare e il fare il vuoto sono solo apparentemente rinunce perché poi, in un istante, tutto ti viene restituito ma trasfigurato. Tutto perde la connotazione di fragilità e caducità e diviene “luminoso”. Sarà stupendo vedrai ! Buon lavoro senza sforzo.
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