Su di me

Ananda ( Alessandra Nanni )
https://www.facebook.com/pages/Ananda/1443877752508129
Nella Vita: Donna, Femmina, Figlia, Madre, Compagna, Amante, Amica.

Il RISVEGLIO NEL CUORE: Febbraio 2013:

“Sì, sono “graziata”. Non avevo mai letto nulla sulla meditazione, nè sulle pratiche spirituali fino al Risveglio”.

“Vivevo una vita tornata normale dopo alcune prove dure …la morte di mio figlio primogenito all’età di cinque anni e mezzo quando io avevo venticinque anni, la separazione prima e poi il divorzio difficile da mio marito con il terremoto relativo di sofferenza per tutti comprese le figlie che all’epoca erano ragazzine, la perdita della casa cui ero molto legata rimasta a lui per aver io dichiarato anche giudizialmente di essermi innamorata di un altro, la perdita del rapporto con la maggiore delle mie ragazze a causa di tutto ciò…

A piccoli passi stavo ritrovando serenità e anche ritrovando un barlume di dialogo con mia figlia ormai diciannovenne. Insomma ero contenta che la mia vita stesse tornando tranquilla e normale.

Ma sentivo che doveva esserci di più. Non so cosa ma c’era qualcosa in me che cercava. Era una sensazione nemmeno troppo cosciente all’epoca.

In una libreria un libro usato richiamò la mia attenzione (estate 2012 ) e lo comprai. Era “ Donne che corrono coi lupi “ di Clarissa Pincola Estès una analista junghiana. Lo lessi quell’estate, poche pagine alla volta e ognuna mi raccontava qualcosa di me, apriva un varco a una parte di me creativa e feconda che era stata tenuta silenziosa a lungo e nemmeno sapevo ci fosse.

D’istinto iniziai a scrivere un romanzo che narrava la mia vita come fosse stata vissuta del personaggio del libro. Così, mi faceva bene farlo e ho seguito l’istinto.

Incontrai e lessi “The Secret” e mi riempì di fervore perchè riconoscevo quella “forza”, mi aveva aiutata spesso. Scrivere la mia vita mi ha ulteriormente liberata, mi ha come resa spettatrice.

Mi avrebbero pubblicata qui in locale e avrei avuto pubblicità dai quotidiani grazie ad alcune amicizie ma una cara amica mi disse che poteva nascerne” un vespaio” ed io decisi di rinunciare.

In realtà mi sentivo pacificata e non avevo bisogno di altro, meno che meno volevo che potesse nascerne altro dolore.

In questa fase ho iniziato a sentire amore e apertura per tutti e per tutto, a sentire desiderio di abbracciare e accarezzare le piante (mai ci avevo pensato prima!) a cercare a chiamare tutte le persone con cui c’erano o potevano esserci piccoli sospesi emotivi, a fare sempre il primo passo verso gli altri.

Ho fatto pace anche con mio marito: l’ho chiamato e gli ho chiesto scusa per non essere stata matura, per non aver saputo evitare tanto dolore, per non aver saputo chiudere la nostra relazione in un modo più attento e rispettoso di lui.

Un vento di amore e perdono guidava i miei pensieri e le mie azioni. Mi faceva fare gesti di condivisione con gli altri apparentemente folli.

Mi faceva rallentare il ritmo dei gesti e toccare e assaporare tutto con intensità.
E fin qui ero ancora io, quella di sempre, solo in pace con tutti….

Un giorno (febbraio 2013 ) non so neanche dire esattamente in che momento…. improvvisamente, il Risveglio.

Sono stata invasa da un soffio di consapevolezza superiore che ha capovolto tutto ciò che credevo e sapevo di me e del mondo, come un abbraccio caldo e rassicurante di un padre e di una madre che comunica sicurezza e pace. Un bagno in un oceano d’amore. Contemporaneamente mi sentivo connessa, collegata a tutto e a tutti, le piante del vialino che stavo attraversando a piedi mi entravano letteralmente dentro, erano me ed io ero loro, in un istante ho come visto la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta come se la avessi vissuta personalmente, sono stata una ameba, un rettile, un mammifero, una scimmia etc etc,

In un istante ho visto tutta la mia storia, i miei dolori più profondi divenuti carezze, le persone che mi avevano fatto più soffrire come i miei salvatori. Tutto era perfetto, come era stato. Perfetto.

Non ci sono parole per descrivere il collasso di tutto, il capovolgimento e insieme la straordinaria fresca dolcezza della nuova visione delle cose. Il tempo ha smesso di esistere, c’era solo il presente, sempre e solo adesso.

Sono stata per settimane come una bimba beatamente perduta in un bosco incantato. Vedevo le stesse cose di sempre ma come se non le avessi mai viste davvero.

Sembravano fatte di energia, di raggi d’amore, sembravano vive anche le cose inanimate, tutto era vivo e fatto d’amore.

Ho sentito di non aver mai davvero saputo chi ero e di averlo saputo per la prima volta; è stato come incontrare l’altra parte di me che inconsapevolmente cercavo da sempre.

Qualcosa in me ha fatto click, come un ingranaggio che trova finalmente la giusta presa, l’incastro giusto.

Ho saputo in modo incontrovertibile di essere invulnerabile e immortale, di essere la vita stessa, e che tutto ciò che ho provato è l’essenza e lo stato naturale di tutti.

E’ il nostro stato naturale, solo che a causa di una sorta di condizionamento crediamo di no e crediamo di essere chi non siamo, una illusione ottica della coscienza che ci proietta solitudine e separazione.

E’ stato come morire e rinascere ma senza paura; Io ero ancora io, ma non ero più il “me”. E il mio ritrovato nuovo IO si prendeva cura e rassicurava il “me”, gradualmente, lo integrava.

Questa fase così intensa poi si è pian piano dissolta e sono tornata alla vita comune, ma tuttora torna a tratti e mi porta in una Gioia difficile da descrivere, sembra a volte che il mio corpo fisico voglia esplodere per la felicità.

L’impatto sul vivere quotidiano del riconoscimento della propria vera natura è stupefacente, magnifico. Non esiste più alcun bisogno, solo preferenze.

Bellissima è la continua sensazione di sicurezza e pace, di distacco da tutto e reverenza verso tutto. Il non avere alcuna preoccupazione, solo occupazioni. L’amore e l’accettazione di ciò che è come la cosa più perfetta possibile. La fiducia è totale, incondizionata.

E tutto è più vivo e più vivido e a tratti decisamente carnale.

Sai e senti di essere ancora in parte “condizionato” nel vivere quotidiano, ma la tua nuova consapevolezza superiore è come un vero antivirus. Nasce un giudizio? intercettato, osservato, dissolto. Nasce un disagio? riconosciuto, osservato, dissolto. Qualcuno ti offende? senti montare la reazione ma viene intercettata, l’azione offensiva reinterpretata come una richiesta d’amore, e la tua reazione diviene un sorriso e un abbraccio.

Riuscendo a essere sempre aperti a questa nuova consapevolezza è come essere guidati da un “guidatore automatico superottimizzato”, una specie di “reinterpretatore in bene” di ogni cosa che ti accade…”

Il mio e altri Risvegli a questo link:
http://laclassedelrisveglio.blogspot.it/

 

 

Informazioni di Contatto: anandaales@gmail.com

15 pensieri su “Su di me

  1. grazie per questa tua condivisione, vivo e sento adesso la stessa cosa dopo aver accompagnato 20 gg fa mia madre nell’ultima tappa del suo viaggio qui per ritornare a casa…sono arrivata sulla tua Home ..qui per sincronicità…mentre mi si apre un sorriso.. sento e sono felice di essere qui a condividere con te mentre l’energia che mi scorre nel corpo mi da i brividi di consapevolezza come per dire.. sì…siete tanti sì..abbi fiducia ..tutto è come è …ti abbraccio cara …

  2. Bello e coinvolgente….ognuno di noi ha percorso strade diverse ma alla fine la meta é identica per tutti…..mi sono ritrovato in ciò che hai scritto ovvero nelle emozioni seguenti la fase magica del risveglio….ci si ritrova in una bolla di sapone dai mille colori..una bolla protettiva capace di separarci da tutti i problemi materiali ma parimente capace di avvolgergerci nel suo calore facendoci sentire divinamente connessi cn tutti….un abbraccio di luce…

  3. È questa la strada che porta alla vera felicità, e non quella effimera dei sensi, che presto tradisce e ci fa cadere frastornati.
    Una curiosità: ci vogliono anni prima che la conversione e poi la purificazione della coscienza arrivi, cosa ti è successo, a parte gli eventi e le prove della vita, affinché ti mettersi in contatto con la tua coscienza e con la creazione?
    Io, a volte, vivo questi momenti e sentimenti, ma sono il frutto del mio impegno, della forza di volontà che mi fa desiderare l’incontro con Dio, e le tecniche per la purificazione dei chakra (kriya yoga), a te, invece, cosa mai ti è successo o fatto per aver ricevuto questa grazia Divina?

    • Caro Pietro, non lo so.
      Semplicemente un giorno ho visto che tutto quello che credevo di sapere era una illusione. Guarda è bellissimo quello che siamo tutti prima di ciò che crediamo di essere e perciò vediamo.
      Posso forse suggerirti di lasciar andare ogni sforzo. Perché quelpo che sei (già) non ha bisogno di nulla per manifestarsi. Solo ama…
      L’amore incondizionato che sei non ha davgero bisogno che tu ami ( infatti tu sei già amore ) ma tu hai bisogno di amare per divenire consapevole di Chi Sei. Una consapevolezza di cuore non di mente. La mente diventa piccina piccinace completamente docile all’amore.

  4. Leggere la tua storia mi ha commosso. Qualcosa ha risuonato in me, come se io già sapessi….
    Nello stesso tempo una grande stanchezza mi pervade: quando riuscirò a vedere oltre l’illusione?…
    Grazie infinite

    • Ciao cara, interroga la stanchezza. Chiedile cosa vuole dirti ma prima dille che sei pronta ad ascoltare anche quello che non vorresti sentire. Chiedile di parlarti in modo che tu possa capire. Dille che sai che lei ti è amica e che vuole solo dirti qualcosa.
      Poi sii certa che ti risponderà. Potresti fare resistenza a quello che ti dice e negarlo. Oppure potrebbe essere facile vedere.
      Semplicemente chiedi e ascolta. ❤

  5. Monica mi dice che i nostri amici, come chiamiamo noi il suo angelo custode, conferma una affinità fra te e me. Ho chiesto se questa normalità di sentimenti verso di te viene dalla nostra frequentazione in altri piani dell’esistenza e la sola risposta è stata quella . Io ne sono sicuro perchè lo sento e vado molto a sensazione. La descrizione del tuo cammino è normale alla.vita di un risvegliato . E tu mi dai la sensazione di essere arrivata. Passami il termine. Proietti amore e lo vivo come l’unica maniera possibile di essere, perchè mi sento cosí anch’io cosí. Sento che non c’è motivo di tante spiegazioni perchè è come essere in una lan dei computers. Tutto il sentimento circola e tutto è cosí condiviso immediatamente che risulta ovvio. Bello. La frase siamo uno, la vivo non come un assioma culturale, ma come la descrizione del fatto che il sentimento che viviamo come vita è comune, immediato e riconoscibile, allorché ci si ritrova in sintonia col reale. Tutto torna e tutto è facile e bello. L’opera di Dio non poteva che essere perfetta. Ed una volta che sei riconnesso/a , cioè , quando non hai piú bisogno di oblio per esperimentare quello che hai deciso di investigare durante questo passaggio sulla terra, torni ad essere normale all’amore.

  6. Leggerti mi ha fatto piangere. Ho rivissuto alcuni avvenimenti…se solo avessi potuto incontrarvi molto tempo fa, mi sarei sentita meno sola, meno “diversa”. Ma nonostante il mio risveglio sia ancora in corso, ho accettato questa mia diversità. Sono stata fortunata in parte, già da bambina sentivo questa connessione, solo non la comprendevo. Da adolescente l’ho rifiutata, mi faceva paura la mia anima così “espansa”. Per non aver accettato tutto questo ho passato periodi orribili, a 27 anni il buio totale, la depressione, il distacco. Ma quella forza divina sempre accanto mi ha mostrato pian piano la strada per la risalita. Spesso mi sento “in ritardo” perché non ho concluso molte cose alle quali tenevo, ma forse quello non era il mio tempo. Forse il mio tempo è adesso. Ancora mi spavento e mi chiedo “quindi sono io questa?” Quest’anima espansa a ciò che non si vede con gli occhi, questo sentire profondo…grazie di cuore per aver condiviso la tua storia, ora so che la strada è quella giusta. Un abbraccio forte

  7. Leggo latuastoria oggi, dopo anni eanni di colpi, delusioni, lutti e disperazioni. Ho avuto momenti strani in passato. Adesso molte cose di me non ci sono più. In parte è un bene e in parte no. Il distacco da molte emozioni è successo in un modo che non saprei spiegare. L’abbandono dei pensieri e preoccupazioni è stato improvviso. Adesso io non so cosa succederà. Non sono io. Lascio solo che la mia energia sia libera di essere. Ma a volte non esisto più perchè sono al di fuori di me, al di fuori di questa vita materiale, fisica, e non so neanche io come avviene. Non so spiegare cosa è successo ma le cose che prima mi devastavano il cuore adesso sono hocce d’acqua sull’erba ed io ci cammino coi piedi nudi e le vedo brillare e annuso l’aria e se sono viva o morta non importa, tutto wuesto è illusione. 😆

  8. Pingback: Il successo nella mia storia

Lascia un commento