Pensare personalmente è solo una abitudine.
Il passo di un istante ( anche se è sembrato durare eoni ) della Grande Vita nella forma materiale.
L’ Unica Realtà di tutti e tutto è Vita Impersonale.
Intimo, totale, indiviso, gioioso, quieto, innamorato divenire immoto in cui niente muta pur cambiando sempre.
Viene il giorno in cui, affaccendato nelle sfide personali quotidiane, mentre fai la cosa più banale, il pensiero personale si squarcia e emerge il TUO VERO PENSIERO.
Ma il te in cui credi non è più lì a pensarlo.
È un SALTO di identità dalla fittizia dimensione del finito e mortale alla reale essenza INFINITA E IMMORTALE della Vita Stessa che tutti siamo. Tutti anche coloro che per un po’ ancora non lo ricordano. Tutti, nessun essere escluso.
Fatta l’esperienza della Verità puoi tornare nella commedia tragicomica delle vite personali.
Ma ridere o piangere è IL PRIVILEGIO DEL MOMENTO UMANO DI DIO.E così tutto è pieno e pacifico e abbondante e appagante. Tutto si autonutre d’immenso.
Non c’è alcun bisogno.
Nessuna mancanza, nessun desiderio pur desiderando.
Il desiderio è come lieve dolcissima brezza che accarezza senza aspettativa, senza investimento, senza attaccamento.
La Perfezione di ogni istante e forma, È VISTA e ESPERITA spontaneamente.
Un evidente stato naturale sempre presente e paradossalmente invisibile senza la Resa del “me”.