Grazie ancora

Grazie Amore di essere Qui.
Da giorni Ti chiamo. Da giorni desidero vívere e vedere místicamente.
Grazie.

Ecco:
L’irreale sembra reale.
E il reale appare invisibile.
Eppure solo il reale esiste ed è vero. E l’irreale, il mondo (come lo vediamo) non è nulla.
Una ridicola parodia della Verita’ che dalla Verita’ fa davvero ridere, ma dall’illusione sembra una tragedia.
E testimoniarlo, dimostrare di non crederci, diviene una minaccia per chi vede l’irrealta’ perché il senso di sé sembra legato al mondo come lo vede.
In questi giorni ne sto pagando il prezzo.
Tuttavia, pagaré un prezzo nell’irrealta’ è non pagaré nessun prezzo.
È lasciare scorrere le immagini di conflitto sentendosi totalmente connaturato con la pellicola e gli attori.
È emozionarsi per un film d’amore che per molti ancora è un film drammatico.
E allenarsi a non crederci mentre qualche scena sembra venire a farti male. Mentre ancora sentí dolore, guardarlo e dirgli, grazie no.
È palestra.
È radicare l’Amore nella fisicita’. È allenare il potere del Sé. Per reinsegnarlo.
È comprendere nel Cuore le ragioni della scelta di Essere Qui Ora.
E cosi’ riscrivere il paradigma.
Piantando nuovi schemi neurali, rendendo virale la visione reale. Facilitandone la condivisione fino a lasciare che solo il Reale sía visto da tutti.
Sapendo che quéi tutti sei, siamo NoiUno.
E sentendosi Quello.
Sentirsi Quello è essere ovunque senza muoversi, come se nervi invisibili supersensibili ti collegassero ad ogni essere e cosa con una sensazione di identita’/intimita’ che ti scioglie di gioia, godimento e commozione.
E tutto questo e’ eredita’ di tutti.

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